Giro di Svizzera 2023, Mattias Skjelmose Jensen si prende il primo arrivo in salita e la Maglia Gialla!

Colpo doppio di Mattias Skjelmose Jensen nella terza tappa del Giro di Svizzera 2023. Il danese della Trek-Segafredo è riuscito ad anticipare tutti quanti nell’arrivo in salita di Villars-sur-Ollon, staccando nel finale l’austriaco Felix Gall (Agr2 Citroën) e andando così a conquistare la terza vittoria stagionale e la maglia di leader della corsa elvetica. Il 22enne era stato il primo a reagire all’attacco di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), a 6,3 chilometri dalla conclusione, ma il belga non ha poi avuto la forza di rispondere alle accelerazioni di Gall e Skjelmose Jensen negli ultimi 2500 metri, chiudendo quarto a 21″ dal vincitore, superato anche da Juan Ayuso (UAE Team Emirates).

Evenepoel resta comunque secondo in classifica generale (come era prevedibile, infatti, la Maglia Gialla Stefan Küng ha concluso con più di tre minuti di ritardo), ma ora deve recuperare 17″ al nuovo leader. Sale invece in terza piazza Ayuso, distante 24″ dal corridore della Trek-Segafredo.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Pochi metri dopo il via ufficiale ed è già fuga di giornata. Ad evadere dal gruppo sono Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Lilian Calmejane (Intermarché-Circus-Wanty), Paul Ourselin (TotalEnergies) e Nickolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling Team), che accumulano rapidamente un buon margine. Il plotone, infatti, lascia fare e il vantaggio cresce fino a 3’30”; a quel punto la Groupama-FDJ e la Soudal-QuickStep alzano il ritmo del gruppo, tenendo così il margine nell’ordine dei tre minuti per tanti chilometri. La situazione rimane praticamente cristallizzata così per i primi due terzi di gara, ma avvicinandosi al primo GPM di giornata, il Col de Mosses, il plotone inizia ad aumentare l’andatura, anche perché in testa arriva anche la Jumbo-Visma.

Nel giro di breve tempo, quindi, i battistrada vedono il loro margine ridursi sensibilmente, e a poco più di 40 chilometri dalla conclusione il loro gap è praticamente dimezzato. I quattro transitano infatti al chilometro d’oro, prendendosi tutti gli abbuoni disponibili, con 1’25” di vantaggio. Subito dopo, con la pioggia che inizia a cadere sui corridori, comincia la salita vera e propria, che vede il gruppo continuare a rosicchiare terreno ai fuggitivi. Davanti, Calmejane fa giusto in tempo a transitare per primo al GPM davanti ai compagni di fuga prima che tutti quanti vengano ripresi dal plotone, poco dopo lo scollinamento. Nel corso della discesa il gruppo si allunga notevolmente e si spezza anche in alcuni tronconi, ma la maggior parte di coloro che hanno perso contatto riesce a rientrare al termine della discesa e nel breve tratto di fondovalle prima dell’ascesa finale.

A iniziarla in testa è Wout Van Aert (Jumbo-Visma), ma il belga si sfila velocemente e poco dopo si stacca dal gruppo. Ad aumentare il ritmo è quindi Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep) in favore del compagno di squadra Remco Evenepoel, che riceve anche l’assistenza di James Knox prima di accelerare a 6300 metri dalla vetta, quando già avevano perso contatto nomi importanti come Sergio Higuita (Bora-hansgohe) e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan). Il belga viene subito raggiunto da Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo) e, poco dopo, da Felix Gall (Ag2r Citroën), che si mettono a ruota e lasciano tutto il lavoro al campione del mondo. Dietro, invece, si forma un drappello di una quindicina di unità comprendente buona parte degli altri uomini di classifica, che resta in vista del terzetto di testa con un ritardo di 10″.

È soprattutto Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a farsi carico dell’inseguimento, con lo spagnolo che a un certo punto decide di accelerare, portandosi dietro Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost), Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Wilco Kelderman (Jumbo-Visma), Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe) e Harold Tejada (Astana Qazaqstan). A rilanciare ulteriormente è Ayuso, il cui cambio di ritmo porta gli inseguitori (tranne Tejada, che cede) a poche decine di metri dal terzetto di testa, ma a quel punto, entrati ormai negli ultimi 2500 metri, è Gall a muoversi per evitare il ricongiungimento. L’austriaco riesce subito a prendere margine su Skjelmose Jensen ed Evenepoel, con quest’ultimo che mostra una pedalata un po’ più pesante; capendo che il belga non riuscirà a chiudere, il danese decide quindi di muoversi autonomamente e di lanciarsi all’inseguimento di Gall.

Skjelmose Jensen si avvicina pian piano al battistrada e lo va a riagganciare poco prima dell’ultimo chilometro, mentre dietro Evenepoel viene riassorbito dagli inseguitori. Tra questi, è ancora Ayuso a dare una decisa accelerata, con lo spagnolo che stacca gli altri e tenta il tutto per tutto per riportarsi davanti. Intuito il pericolo, Skjelmose Jensen accelera a sua volta e, insistendo nell’azione, riesce a prendere quei pochi metri di margine su Gall che gli consentono di andare a conquistare la tappa con un vantaggio di 3″ sull’austriaco e 12″ su Ayuso, mentre Evenepoel regola Uijtdebroeks, Bilbao, Kelderman e Uran a 21″ dal vincitore.

Risultato Tappa 3 Giro di Svizzera 2023

Classifiche Giro di Svizzera 2023

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